PROGETTO CONCLUSO NEL DICEMBRE 2014
La comunità Window è una comunità educativa con pronta accoglienza per adolescenti dai 14 ai 18 anni di ambedue i sessi con disagio socio-relazionale. Il servizio è accreditato ai sensi della L. R. 22/02 dal Comune di Venezia Prot. n. 280889 del 02/07/2009, rinnovato con Prot. n. 195450 del 08/05/2012.Sono accolti minori allontanati dal nucleo familiare d’origine (anche con provvedimento giudiziale), minori stranieri, accompagnati e non, per i quali è necessario avviare un progetto di vita autonomo che ne consenta l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa.
L’equipe è composta da educatori ed è diretta dal Responsabile Settore Sociale Adolescenza. Periodicamente un professionista esterno, psicologo-formatore, effettua la supervisione del gruppo.
Il bacino d’utenza è extra-provinciale. Può essere ospitato un numero massimo di otto minori, che tendenzialmente presentino caratteristiche analoghe per classe di età e problematiche di cui due in pronta accoglienza. L’inserimento in comunità deve essere richiesto dall’ente inviante (Servizi Sociali di Comuni, ULSS e Ministero di Giustizia), che si fa carico del pagamento della retta giornaliera.
L’intervento educativo svolto nella comunità si colloca nel più ampio progetto di intervento della Fondazione Groggia nei confronti del minore in stato di disagio socio-relazionale, che è scandito nelle fasi integrate dell’accoglienza, della formazione di base e professionale, dell’accompagnamento all’autonomia residenziale e dell’avvio al lavoro.
Il progetto sul singolo minore è individuale, e si arricchisce – in relazione ai bisogni del minore valutati nel periodo di osservazione – dell’intervento delle professionalità richieste (psicologo, neuropsichiatra) attivabili sul territorio. Periodicamente il progetto è valutato e condiviso con l’ente inviante. La durata della permanenza in comunità dipende dal singolo progetto individuale (tendenzialmente non superiore a due anni).
consentire ai minori ospiti una maturazione psicologica, relazionale e sociale in vista del loro reinserimento in famiglia o dell’avvio di un percorso di vita autonomo
coinvolgere il minore in un progetto di vita, attraverso la convivenza comunitaria, tramite la costruzione di un ambiente sereno, dove la parola è lo strumento primario, il rispetto e la condivisione lo stile portante
promuovere la formazione di base e professionale necessaria a favorire l’autonomia, l’integrazione e la futura crescita professionale del minore.
La Fondazione non ha scopo di lucro e opera per fini educativi, sociali, riabilitativi, didattici e formativi.
Persegue le proprie finalità di solidarietà sociale senza distinzione di nazionalità, cultura, etnia, religione, sesso, condizione sociale e politica.
Promuove inoltre seminari e corsi di formazione, sia a livello di base che di perfezionamento.